La sagra della primavera / Pulcinella
Teatro Ermanno Fabbri
A proposito di questo spettacolo
MM Contemporary Dance Company, la compagnia di danza italiana in grande crescita diretta di Michele Merola, propone un programma che fa diretto riferimento a due mitiche coreografie dei Ballets Russes di Djagilev. Enrico Morelli rilegge La sagra della primavera con profondo rispetto verso questa partitura, che ha ispirato i più grandi coreografi del ‘900. Nell’allestimento che ne risulta, si rispecchia un risvolto dell’affannoso dinamismo del nostro tempo. Per combattere antiche e nuove paure, ed esorcizzare l’attuale male di vivere, ogni occasione è buona per individuare un capro espiatorio. L’assunto della coreografia è tutto qui: sino a quando l’uomo non sceglierà la via del rispetto dell’altro, la luce della cultura e la chiarezza della ragione non prenderanno il sopravvento. Nella seconda parte dello spettacolo Michele Merola indaga la figura di Pulcinella come immagine di solitudine e malinconia ma anche di verità e libertà. Cosa resta, in questo balletto, della sua prima edizione? Ridotta all’essenziale la vicenda, il coreografo si concentra sulle vicende principali, che ruotano attorno al protagonista: il suo amore per Pimpinella, la presunta morte, il finale, simbolo di rinascita. “La scena conclusiva – dice Merola – in cui Pulcinella indossa di nuovo il suo cappello – che tante volte ha all’interno dello spettacolo, ma che spesso si toglie per essere simile al resto della società – simboleggia la sua scelta: si rende conto che essere come la società lo vorrebbe non lo porta da nessuna parte, e quindi sceglie di essere se stesso, sceglie la verità”.
Repliche
Dati artistici
LA SAGRA DELLA PRIMAVERA
coreografia Enrico Morelli
musica Igor Stravinskij
costumi Nuvia Valestri
light design Cristina Spelti
interpreti Angelo D’Aiello, Lorenza Matteucci, Paolo Lauri, Fabiana Lonardo, Giovanni Napoli, Miriam Re, Cosmo Sancilio, Nicola Stasi, Gloria Tombini, Lorenza Vicidomini
PULCINELLA
concept Michele Merola e Cristina Spelti
coreografia Michele Merola
musica Igor Stravinskij, Stefano Corrias
scene e disegno luci Cristina Spelti
costumi Patricia Villirillo
interpreti Angelo D’Aiello, Lorenza Matteucci, Paolo Lauri, Fabiana Lonardo, Giovanni Napoli, Miriam Re, Cosmo Sancilio, Nicola Stasi, Gloria Tombini, Lorenza Vicidomini
foto di Riccardo Panozzo / Michele Merola