Le sedie
Teatro Ermanno Fabbri
A proposito di questo spettacolo
Un faro abbandonato su un’isola: un vecchio e una vecchia, marito e moglie, attendono in una grande sala gli ospiti per una conferenza, una cerimonia sontuosa per accogliere un oratore e il suo messaggio fondamentale.
Ma arriverà mai?
E per comunicare cosa?
È un grande vuoto quello che risuona intorno ai due anziani, circondati da una ressa di figure inesistenti, sedie che si accatastano, rumori di sottofondo, senza che nulla avvenga realmente, perché in questa farsa tragica, dove si ride con angoscia, il nodo centrale è esorcizzare la paura, la disperazione.
Il teatro di Eugène Ionesco affrontato per la seconda volta dal regista Valerio Binasco con Le sedie: un classico che ancora oggi demolisce tutte le convenzioni su cui si basa la nostra quotidianità.
Michele Di Mauro e Federica Fracassi animano una commedia i cui tratti assurdi si dissolvono in un vuoto carico di parole che via via perdono senso, in una dimensione di frustrazione che a distanza di quasi settant’anni dal debutto dello spettacolo sembra parlare direttamente al nostro disarmante presente.
I personaggi e le situazioni delle pièce di Ionesco sono intorno a noi, reali e riconoscibili: sono le feroci vicine di casa che si esprimono esclusivamente con proverbi o frasi fatte, i colleghi dalla parlantina irrefrenabile, gli amici vittimisti.
Durata: 1 ora e 20 minuti
Dati artistici
scene e luci Nicolas Bovey
costumi Alessio Rosati
musiche Paolo Spaccamonti
assistente regia Giordana Faggiano
assistente scene Nathalie Deana
produzione Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale
foto di Luigi De Palma